Dai Bitcoin agli NFT la tecnologia che da anni è sulla bocca di tutti e promette soluzioni a qualsiasi problema.
Rights Chain non è una società fintech, non si occupa di criptovalute, non eroga nè gestisce servizi finanziari che utilizzino strumenti blockchain, criptovalute o NFT. La società, altresì, non si occupa di servizi di intermediazione o compravendita di opere d'arte di alcun genere, né offre servizi in tale campo.
Si tratta di un agglomerato di sistemi differenti che vanno dalle tecnologie di peer-to-peer (per lo scambio dei dati) a più o meno complessi sistemi di crittografia e firma digitale.
Si tratta di un registro elettronico in cui possono essere salvate piccole porzioni di dati attraverso un processo chiamato transazione. Ad ogni transazione viene apposta una firma digitale, un procedimento che conferisce a quell'operazione una marcatura temporale e consente di verificare in ogni momento che il dato non sia stato modificato.
Dal momento che le transazioni sono concatenate tra di loro per ordine cronologico e attraverso meccanismi crittografici, modificare un dato comprometterebbe l'intera sequenza. Per questa ragione i dati in un registro blockchain possono essere solamente aggiunti: non è possibile modificare il dato precedentemente inserito.
Ultima caratteristica di questo registro elettronico risiede nel fatto che i dati sono condivisi tra più "nodi" che dispongono di una copia integrale dell'intero registro: grazie a questa distribuzione, il tentativo di alterazione di una singola copia o perdita di uno dei nodi non mette a repentaglio l'integrità dei dati al suo interno: nel primo caso la copia manomessa del registro verrebbe automaticamente respinta dai rimanenti nodi, mentre nel secondo caso i dati sarebbero comunque accessibili attraverso i nodi rimanenti.
Rights Chain ha adottato la tecnologia blockchain nel 2017 come registro in cui sono salvate le registrazioni dei lavori. Si tratta di un registro privato dedicato esclusivamente alla gestione della proprietà intellettuale, in cui vengono salvate le informazioni essenziali di un lavoro:
Questo insieme di informazioni rende la registrazione efficace per onorare, tra le altre cose, requisiti delle licenze Creative Commons oppure norme interazionali sulla base della nazione di origine del lavoro.
Le caratteristiche di immutabilità del registro rendono la tecnologia perfetta per la conservazione dei dati a lungo termine che, nel caso del diritto d'autore o diritto d'immagine, richiedono una conservazione a vita di alcune informazioni.
La possibilità di clonare il registro tra più attori ci ha consentito di realizzare il primo registro blockchain distribuito dedicato alla proprietà intellettuale e diritto d'autore, e avere la possibilità di verificare se un lavoro è stato registrato, ed eventualmente in che data, attraverso uno qualsiasi dei partner che hanno aderito al ledger distribuito.
Nel 2021 abbiamo adottato la stessa tecnologia anche per mantenere traccia della Governance dei dati digitali all'interno di Rights Chain.
Per garantire un servizio di eccellenza, abbiamo adottato il registro Blockchain per tenere traccia delle operazioni più importanti nel processo aziendale come, per esempio:
Le nostre attività di Ricerca & Sviluppo sono focalizzate su una gestione completamente digitale dei dati, e la possibilità di verificare l'integrità dei dati consente non solo di offrire un servizio di eccellenza ma anche individuare un problema e valutare l'impatto che ha avuto da quando si è verificato.
Rights Chain non prevede, nè ora nè in futuro, di estendere le funzionalità della tecnologia blockchain utilizzata per finalità differenti da quelle sopraindicate come, a titolo di esempio non esaustivo, criptovalute.
Abbiamo avuto occasione di analizzare e realizzare casi di studio, applicazioni o analisi di scenari di adozione della tecnologia blockchain in settori come:
Per maggiori informazioni sulle nostre soluzioni di consulenza è possibile consultare la pagina dedicata ai servizi per le Aziende.