Gli attivisti stanno usando l'intelligenza artificiale per “identificare” gli agenti dell'ICE e questa sicuramente non è una buona notizia.

  • 2025-09-23 08:00:00
  • techdirt

"Se svolgi un'attività che ritieni non possa essere svolta in sicurezza con il volto completamente scoperto, allora stai svolgendo l'attività sbagliata." Questa semplice frase raccoglie l'intero significato dell'articolo di riferimento che vi presentiamo oggi. La situazione politica statunitense è attualmente piuttosto complessa e tendente all'eterno conflitto, la si potrebbe descrivere come "sul piede di guerra" - una guerra non sua.

Il conflitto in atto in medio oriente, tra lo stato di Israele e la Palestina, è un interminabile susseguirsi di violenza in cui, come in qualsiasi guerra, chi ci rimette è la gente "normale", coloro che sognano solo di tornare a casa la sera e trovare la propria famiglia sana e salva. Di fronte all'ingiustizia, le opinioni guadagnano potere, spingendo i giovani a far sentire la propria voce, soprattutto chi può farlo, al di fuori della linea di fuoco.

Per mettere a tacere le voci fuori dal coro, gli agenti dell'ICE (United States Immigration and Customs Enforcement) hanno cominciato a "far sparire" coloro abbastanza coraggiosi da far valere la propria opinione. Tuttavia, gli agenti in questione hanno agito solo ed esclusivamente con il volto coperto. Un gruppo di attivisti, in risposta, ha cominciato ad utilizzare un software AI per riuscire ad identificare gli agenti.