Microsoft afferma che la legge statunitense ha la precedenza sulla sovranità dei dati canadese.

  • 2025-09-12 08:00:00
  • Digital Journal

Il Senato Francese ha recentemente tenuto un'udienza riguardante il ruolo degli appalti nella promozione della sovranità dei dati. All'interno dell'incontro sono state poste diverse domande riguardanti, comprensibilmente, la protezione e la privacy di quest'ultimi in correlazione con le intenzioni del colosso tech Microsoft e la legge statunitense.

In sostanza, se il Governo Statunitense dovesse richiedere legalmente a Microsoft di condividere i dati di un presunto utente non-americano, la compagnia dovrebbe adempiere a tale richiesta indipendentemente dalla legislazione della Nazione o Stato di provenienza dell'individuo, senza dover richiedere l'autorizzazione delle autorità locali. Lo studio è stato condotto tramite una serie di esempi riguardanti la Francia, ma è deducibile che venga utilizzato lo stesso trattamento a prescindere dal luogo.

Che si tratti della Francia, del Canada o qualsiasi altra nazione, questa rivelazione risulta alquanto scomoda. Il CLOUD Act (Clarifying Lawful Overseas Use of Data Act) statunitense, la legge che permette presumibilmente all'USA di agire come menzionato sopra, si applica a qualsiasi compagnia US-based, tra cui Amazon e Google, due giganti della vita quotidiana della maggior parte degli utenti moderni.