Il nuovo “audit ambientale” di Mistral mostra quanto l'IA stia danneggiando il pianeta.

  • 2025-08-01 08:00:00
  • Ars Technica

L'impatto ambientale dell'intelligenza artificiale è un argomento di cui si conosce soprendentemente poco; è indubbio come il suo utilizzo spropositato stia andando a lenire le risorse del pianeta, tuttavia, quando si tratta di dati risulta alquanto complesso ottenere dei risultati precisi. Per far fronte a questa mancanza, la compagnia francese Mistral, specializzata nella creazione di modelli IA, ha recentemente condotto un'approfondita ricerca a riguardo.

Secondo quanto ottenuto dall'indagine, l'impatto ambientale di una singola richiesta effettuata ad un modello IA è alquanto irrisorio, addirittura minore rispetto ad altre mansioni effettuate su Internet. Ciononostante, se una singola richiesta diventa successivamente parte di un miliardo di task analoghe, le conseguenze cresceranno in maniera direttamente proporzionale.

In collaborazione con la società di consulenza in materia di sostenibilità Carbone 4 e l'Agenzia francese per la transizione ecologica, Mistral ha dedicato 18 mesi al progetto. La ricerca condotta ha, inoltre, seguito le linee guida "Frugal AI" del governo francese per la misurazione dell'impatto ambientale complessivo, concentrandosi su tre ambiti principali: emissioni di gas serra (CO2), consumo idrico e consumo di materiali.