Il reclutamento per i più grandi gruppi terroristici al mondo avviene oggi tramite strumenti elettronici, vie digitali che mirano a colpire i propri obiettivi direttamente, metterli in posizioni svantaggiose, complesse, proponendosi poi come via d'uscita. Le piattaforme di social media più celebri nel 2025 vengono quotidianamente utilizzate anche da parte di queste organizzazioni criminali, che sia per reclutare persone, scambiare criptovalute, scaricare modelli 3D per le armi e diffondere ordini ai propri operatori.
Dall'ascesa dell'intelligenza artificiale, l'intero panorama online è diventato sempre più complesso da navigare, celando l'operato di questi gruppi dietro a livelli e livelli di scambi virtuali. Di fronte a questo preoccupante sviluppo, le autorità antiterrorismo sono in fermento, alla ricerca di metodologie efficaci per sovvertire queste attività.
In quanto risorsa estremamente performante, l'intelligenza artificiale si sta rivelando ogni giorno di più come uno strumento fondamentale per l'organizzazione delle attività di questi gruppi, rendendo l'intero processo ancora più veloce e, consequenzialmente, più complesso da fermare.