Gli utenti di Meta si sentono meno sicuri da quando è stata indebolita la politica contro i “comportamenti che incitano all'odio”.

  • 2025-07-03 08:00:00
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Durante Gennaio 2025, a seguito della rielezione del Presidente statunitense Donald Trump, l'amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg ha deciso di rimuovere il sistema di fact-checking (controllo della veridicità delle informazioni condivise), dalle piattaforme di proprietà della compagnia. A seguito di questa modifica, accompagnata da altri cambiamenti alla politica di Meta, è stata indetta una campagna per gettare luce sulle problematiche sorte come conseguenza di questa rimozione.

Per indagare sull'impatto sugli utenti delle piattaforme coinvolte, tra cui Facebook, Instagram e Threads, è stato condotto un sondaggio, prendendo in considerazione 7000 utenti appartenenti a “gruppi caratterizzati da caratteristiche protette”, secondo la definizione di Meta . Le domande poste all'interno di quest'ultimo vertevano sull'argomento in questione, tra cui "in che misura ritieni che le nuove modifiche alla politica di Meta proteggano te e tutti gli utenti dall'esposizione o dal targeting da parte di contenuti offensivi?" e "sei stato vittima di contenuti offensivi su una piattaforma Meta dal gennaio 2025?".

Stando alle risposte degli utenti coinvolti, a seguito della modifica avvenuta nel mese di Gennaio, il 66% di loro è stato testimone di contenuti e comportamenti offensivi, e 1 su 6 ha riferito di essere stato vittima di violenza di genere o sessuale sulle piattaforme Meta.