I titolari di licenze perpetue di VMware ricevono lettere di cessazione e di rifiuto da parte di Broadcom.

  • 2025-06-13 08:00:00
  • ArsTechnica

Secondo una recente indagine condotta da Ars Technica, la testata giornalistica online responsabile dell'articolo di riferimento di oggi, Broadcom, una delle maggiori aziende statunitensi operanti nel settore delle reti di telecomunicazioni, avrebbe cominciato ad inviare delle lettere di cessazione a tutti i proprietari di licenze perpetue VMware con contratti di assistenza scaduti.

VMware, azienda di virtualizzazione e cloud computing i cui servizi si basavano sulla sottoscrizione, venne acquistata da Broadcom nel 2023; la sua prima mossa fu terminare le vendite di licenze perpetue della compagnia in questione, chi in possesso del software avrebbe potuto continuare ad utilizzarlo, tuttavia, senza alcun genere di servizio di supporto. L'intento della mossa era di spingere gli utenti ad acquistare le iscrizioni ai bundle di VMware, il cui costo equivale al 300% in più del prezzo singolo originale.

Attualmente, nel 2025, Broadcom ha contattato tutti gli utenti in possesso del software di VMware, dichiarando che sono tenuti a interrompere l'utilizzo di qualsiasi release del prodotto in questione.