OpenAI, una delle aziende leader nel settore tech dell'intelligenza artificiale, ha recentemente annunciato di voler tornare sui propri passi, ritirando l'intenzione di ottenere una maggior indipendenza per la sezione for-profit della compagnia. Secondo quanto dichiarato in precedenza, quest'ultima sezione avrebbe dovuto prendere il controllo completo di OpenAI, trasformando l'intera azienda secondo una soluzione for-profit.
A seguito di una serie di comunicazioni con diversi leader civici e i responsabili degli uffici dei procuratori generali della California e del Delaware, il consiglio di amministrazione di OpenAI ha quindi deciso di lasciare il controllo dell'azienda all'organizzazione no-profit. Più precisamente, si occuperà della società in qualità di grande azionista.
La sezione for-profit, invece, verrà trasformata in una società di pubblica utilità. La nuova definizione delinea quindi la missione dedicata ad una struttura aziendale simultaneamente finalizzata al profitto, ma anche attenta a “considerare gli interessi sia degli azionisti che della missione in sè”.