Nonostante l'attuale sviluppo generale dei modelli d'intelligenza artificiale, famosi in tutto il mondo, sembra essere recentemente nata una nuova ondata di semplici sistemi d'IA, la cui funzione principale è generare video e contenuti simili. La tendenza è nata in Cina, in quanto questi nuovi "generatori AI" sembrano essere, per la maggior parte, prodotti e rilasciati da compagnie cinesi, ma sembra aver raggiunto l'occidente con una certa rapidità.
Una sostanziale differenza tra i grandi nomi del settore e coloro giunti tramite questa nuova ondata si nota nella completa mancanza delle protezioni più elementari, volte ad impedire agli utenti di generare contenuti pornografici non consensuali. Si è visto più e più volte in passato come questo genere di "risorse" vengano sempre più spesso utilizzate in modi completamente inadeguati, andando a violare la privacy delle vittime, potenzialmente rovinando loro la vita e risultando in gravi conseguenze.
Secondo una ricerca di 404 Media, testata giornalistica online proprietaria dell'articolo di riferimento di oggi, questo tipo di generatori di video AI necessitano di una singola immagine della vittima per poi produrre un video pornografico di quest'ultima.