L'8 Marzo 2022 il Governo britannico promise che avrebbe apportato delle sostanziali modifiche all'Online Safety Act, così da poter meglio affrontare truffe e frodi che minacciano la sicurezza dei propri cittadini. A distanza di tre anni, non è cambiato nulla. Il Regno Unito è, infatti, stato il più colpito da una serie di recenti truffe - ai cittadini britannici coinvolti sono stati sottratti circa 9 milioni di sterline.
Le truffe in questione avvenivano tramite alcune pubblicità presenti su Facebook, brevi video deepfake e finti reportage di notizie che mostravano figure di fama pubblica, celebrità "in carne ed ossa" che promuovevano apertamente criptovalute e altri schemi di investimento fraudolenti. Coloro meno afferrati nel panorama online sono stati inevitabilmente ingannati, rendendoli vittime perfette.
A seguito dell'indagine effettuata a riguardo, si è potuto comprendere che i colpevoli operavano all'interno di una rete organizzata con sede in Georgia: 85 agenti volti al convincere pensionati, proprietari di small business e dipendenti a trasferire i propri risparmi. Il conteggio finale ottenuto dalla truffa in questione ammonta a 35 milioni di dollari.