Durante l'ultima settimana di Febbraio è stato rilasciato un "silent album", un album silenzioso, come protesta contro le modifiche previste dal governo britannico alla legge sul diritto d'autore. Secondo gli artisti coinvolti, il cui numero si aggira intorno al 1000, i cambiamenti proposti per questa legge renderebbero più facile il furto delle proprie opere da parte delle aziende specializzate in intelligenza artificiale.
L'utilizzo improprio di materiali protetti dal diritto d'autore non è esattamente una novità, questa pratica si è diffusa rapidamente a seguito dell'avvento dell'IA, a causa dell'interminabile necessità di contenuti da "dare in pasto" ai modelli di questa tecnologia, sempre alla ricerca di metodologie per migliorarsi e aggiornarsi secondo le richieste più recenti.
L'album pubblicato è intitolato "Is This What We Want?" e si presenta come un tentativo di attirare l'attenzione sul potenziale impatto delle modifiche previste sulla legge in questione e sull'industria musicale britannica in generale.