Il diritto alla riparazione è un argomento alquanto gettonato sul suolo americano, in quanto le aziende produttrici di macchinari non sono solite a permettere ai clienti di riparare le macchine ormai di propria proprietà, constringendoli indirettamente a doversi affidare ogni volta alla compagnia di produzione, dovendo attendere l'uscita di un tecnico specializzato. Questa pratica mantiene piene le tasche dell'azienda originaria, ma costa sempre più guadagni ai clienti in quanto può capitare che rimangano senza un macchinario funzionante per giorni e giorni.
Di recente, tuttavia, la legislazione sul diritto alla riparazione è finalmente stata introdotta in tutti i 50 Stati. Nonostante non sia ancora stata approvata da tutti, quest'introduzione evidenzia chiaramente la forza del movimento politico di base dietro a questo grande passo avanti.
Questo cambiamento obbliga quindi le aziende produttrici a vendere parti di ricambio e a rendere disponibili i manuali di riparazione; inoltre, vieta l'uso di misure tecnologiche di protezione che richiederebbero necessariamente l'intervento di un tecnico specifico.