L'intelligenza artificiale è diventata parte integrante della vita quotidiana della maggior parte delle persone, che si tratti di una domanda posta a ChatGPT o dell'utilizzo di un modello per agevolare il proprio lavoro - a seguito del suo impressionante percorso negli ultimi anni, è ora normale scoprire di una sua implementazione in un ambito piuttosto che in un altro.
Un aspetto poco discusso dell'intelligenza artificiale, tuttavia, riguarda il suo utilizzo all'interno del panorama bellico. Non è mai piacevole soffermarsi su argomenti legati a immense quantità di dolore, ciononostante è fondamentale diffondere la conoscenza, positiva o negativa che sia. A seguito dell'attacco di Hamas nella giornata del 7 Ottobre 2023, il corpo militare israeliano ha improvvisamente cominciato ad utilizzare la tecnologia di OpenAI - secondo un'investigazione condotta da Associated Press.
L'esercito d'Israele sembra utilizzare questa crescente tecnologia per setacciare vasti archivi di intelligence, comunicazioni intercettate e sorveglianza con il fine di individuare discorsi o comportamenti sospetti, aumentando così la possibilità di comprendere i movimenti dei propri avversari.