Pubblicare post sul fascismo non è una scorciatoia al di fuori della lotta politica.

  • 2025-03-19 08:00:00
  • 404 Media

L'articolo di riferimento di oggi è piuttosto diverso rispetto al materiale che condividiamo solitamente. Ciò scritto da Janus Rose, una giornalista di 404Media, si propone come una profonda riflessione sullo stato attuale delle cose, sulla contemporanea situazione politica negli Stati Uniti e, di conseguenza, del panorama online a riguardo.

A seguito del recente ritorno di Donald Trump sul seggio del Presidente degli Stati Uniti d'America, diversi spiacevoli avvenimenti hanno catturato l'attenzione dei media, tra cui i ripetuti saluti fascisti di Elon Musk e la sfacciata assegnazione della responsabilità degli incendi di Los Angeles alle DEI, strutture organizzative dedicate alla promozione della diversità, equità e inclusione sul suolo americano.

Consequenzialmente, i cittadini del mondo di Internet hanno preso l'occasione per condividere la propria indignazione (o malriposto supporto) al proprio pubblico online, convinti che le proprie parole potessero fare una differenza all'interno di questa tacita guerra. Ciò che manca alla coscienza collettiva, tuttavia, è il riconoscimento delle celate strategie politiche dietro a certe decisioni mediatiche. Un post non cambierà il corso della storia.