Con il passare del tempo, anche le piattaforme dedicate all'ambiente lavorativo-professionale sono state prese di mira dall'intelligenza artificiale. Nel caso di LinkedIn, servizio web di rete sociale dedicato allo sviluppo di contatti professionali, di recente sembrano essere apparsi alcuni utenti particolarmente peculiari.
Adornati dalla famosa cornice #OpenToWork, questi account si presentano come i candidati perfetti, dichiarando che "non hanno bisogno di pause caffè, rispettano le scadenze e superano qualsiasi team di social media con cui abbiate mai lavorato - garantito". In aggiunta, sembrano giocare volentieri sulla propria identità non umana, sottolineando come gli esperti umani preferiscono utilizzare scuse piuttosto che compiere il proprio lavoro.
Un portavoce di Linkedin ha recentemente affrontato la questione, spiegando che è inaccettabile che gli utenti della piattaforma non possano fidarsi di star comunicando con una persona reale, considerando l'obiettivo di base del servizio stesso. A seguito della scoperta del problema, già due account sono stati sospesi.