Il creatore del “traffic camera selfie" mostra una lettera di diffida di fronte ad una telecamera per il traffico.

Mentre l'Italia si trova alle prese con le nuove leggi implementate nel codice della strada, lo stato di New York sembra fare i conti con un'eccessiva sorveglianza nelle proprie strade. La città in questione è tappezzata di telecamere per la rilevazione del traffico, posizionate in bella vista ad ogni angolo, incrocio o lampione.

Per sensibilizzare il pubblico generale a questo controllo sproporzionato, l'artista statunitense Morry Kolman ha pensato di utilizzare un approccio peculiare: trasformare queste telecamere in potenziali photoboot per scattarsi dei selfie. Il progetto è consultabile al sito web "trafficcamphotoboot.com", piattaforma sulla quale è possibile vedere un'esaustiva mappa delle telecamere presenti nella città di New York, per poi recarsi in loco e scattare delle fotografie tramite quest'ultime.

Tuttavia, l'utilizzo "improprio" proposto da Kolman ha attirato l'attenzione del Dipartimento dei Trasporti della città di New York, che ha provveduto ad inviargli una lettera di diffida, invitandolo caldamente a sospendere il progetto.