A seguito di un'impressionante serie di discutibili scelte effettuate dall'imprenditore statunitense Elon Musk, un'ingente quantità di utenti di X (precedentemente conosciuto come Twitter) ha deciso di rimuoversi dalla piattaforma incriminata, in favore di un nuovo social media, ancora agli esordi. BlueSky, applicazione nata da un precedente progetto interno di Twitter, è quindi diventata la perfetta meta per la fuga dalle grinfie dell'IA.
Le prime settimane passate a navigare quel cielo azzurro hanno solidificato la scelta di coloro intenzionati a vivere il social come si "faceva una volta": non ci si accorge dell'enorme privilegio che è un algoritmo sensato fino a quando lo si perde. Tuttavia, il sogno di una piattaforma non corrotta dall'intelligenza artificiale sembra essere durato molto poco.
Un dipendente di Hugging Face ha recentemente creato e diffuso, proprio su BlueSky, un dataset contenente un milione di post pubblicati sulla piattaforma stessa, destinato alla ricerca sul machine learning e alla sperimentazione con i dati dei social networks. I dati al suo interno, inoltre, non sono anonimi - includono gli identificativi decentralizzati degli utenti.