Forse l'intelligenza artificiale sta davvero cercando di ucciderci - magari non in generale, ma questo peculiare chatbot aggiunto da Meta all'interno di un gruppo Facebook dedicato alla raccolta dei funghi, quasi sicuramente, desidera la sofferenza umana. Lasciamo da parte scherzi di natura leggera, tuttavia, in quanto la consumazione di funghi pericolosi ha spesso conseguenze fatali.
Facebook è, da sempre, un centro di attività per qualsiasi appassionato: esistono gruppi e pagine dedicate agli argomenti più disparati, non sorprende che ce ne siano diversi dedicati anche alla raccolta e alla consumazione dei fughi. Gli utenti al suo interno, possono pubblicare fotografie degli esemplari trovati per ottenere informazioni da altri membri più esperti, e magari qualche consiglio culinario su come cucinarli.
FungiFriend, un chatbot inserito da Meta all'interno del gruppo, dovrebbe svolgere un ruolo simile: aiutare i membri a identificare i soggetti e condividere informazioni precise e veritiere. Tuttavia, di fronte alla domanda di un utente riguardante come cucinare la "Sarcosphaera coronaria", un esemplare che iperaccumula arsenico e che ha causato avvelenamenti fatali, FungiFriend ha risposto di "farlo saltare nel burro o aggiungerlo a zuppe e stufati".