Di recente, sempre più aziende sono diventate vittime di attacchi informatici e violazioni della sicurezza interna, portando ad un sommesso, tuttavia giustificato, panico generale. Malintenzionati con accesso agli strumenti adatti e in possesso della conoscenza necessaria per violare le protezioni di grande aziende non sono esattamente una novità - si verificano attacchi di natura simile quasi ciclicamente.
Il colosso della vendita online, Amazon, si è recentemente unito alla lista di vittime di questa pratica. Durante l'inizio di settimana scorsa, infatti, la compagnia ha confermato a 404 Media, la testata responsabile dell'articolo di riferimento di oggi, una grave violazione dei dati dei dipendenti, successivamente pubblicati su un forum specializzato in atti illeciti e criminalità.
I dati coinvolti includono nomi e cognomi, le informazioni di contatto sul lavoro e la sede in cui lavora ogni dipendente. L'azienda si è premurata di specificare che Amazon e i suoi sistemi rimangono completamente sicuri, in quanto la violazione è avvenuta presso uno dei loro fornitori.