Qualsiasi contenuto online è potenziale nutrimento per i sistemi di intelligenza artificiale attualmente in fase di "addestramento": video, immagini, testi e campioni sonori costituiscono l'antipasto, il primo, il secondo e il dolce per questi modelli, eternamente alla ricerca di opere prodotte dall'uomo per poter offrire risultati quanto più accurati possibile.
Udemy, una delle piattaforme di e-learning più famose al mondo, ha recentemente condiviso un annuncio alquanto preoccupante per i professori e gli insegnanti abituati a condividere le proprie lezioni sul sito in questione. Ogni contenuto caricato al suo interno è stato automaticamente "impostato" come materiale disponibile per l'addestramento di IA; in aggiunta, Udemy ha dato agli utenti una finestra di tempo di tre settimane per modificare le impostazioni e "opt-out" - proibire, quindi, l'utilizzo del proprio lavoro come materiale d'addestramento.
La decisione di "opt-out", inoltre, toglie agli utenti l'accesso a tutte le funzioni e i vantaggi dell'IA - secondo Udemy, questa modifica può influire gravemente sulla visibilità del corso e sui potenziali guadagni.