Come il fondatore di Telegram Pavel Durov è diventato un martire della guerra culturale.

  • 2024-09-16 08:00:00
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L'ultimo weekend di Agosto ha visto Pavel Durov come protagonista di una vicenda alquanto soprendente, che ha successivamente scosso l'intero panorama di Internet. Il fondatore dell'applicazione di messaggistica Telegram è stato sequestrato e detenuto dalle autorità francesi, senza una chiara dichiarazione d'intenti da parte della polizia nazionale.

Secondo un successivo comunicato stampa del Tribunale Giudiziario di Parigi, il motivo dell'arresto risiede in un'indagine preliminare risalente ad inizio Luglio: l'uomo è stato accusato di aver permesso transazioni illegali, di non aver collaborato con le autorità, di complicità in possesso e diffusione di materiale pedopornografico e svariati altri crimini.

La vicenda si è velocemente tramutata in un'inaspettata questione politica, tuttavia, principalmente dal punto di vista americano. Il partito conservatore statunitense ha recentemente incoraggiato l'utilizzo di Telegram, di conseguenza, alcuni conservatori considerano l'arresto del suo fondatore come una repressione sulla destra americana e, potenzialmente, come un'incursione politica contro il governo russo, celebre utilizzatore della piattaforma.