Le case discografiche avevano dimenticato l'esistenza di queste canzoni. Un uomo le ha salvate.

  • 2024-09-12 08:00:00
  • BBC News

In una singola vita non si ha modo di ascoltare neanche la metà di tutta la musica presente su questo pianeta. Grazie a Spotify, Youtube e Apple Music la maggior parte degli utenti di internet ha modo di ascoltare qualsiasi brano preferisca, a distanza di un semplice click. Ciò nonostante, questo non significa che la totalità della musica creata e diffusa sulla Terra sia attualmente disponibile online.

Diversi brani vivono i propri giorni nascosti negli antri della memoria, negli angoli bui delle soffitte o delle cantine delle case discografiche, in attesa di poter vedere la luce di nuovo. Rob Johnson, quarantunenne britannico, vive una vita divisa in due: durante la giornata lavora nello sviluppo commerciale di uno studio legale londinese, quando cala la notte dedica il proprio tempo a scavare nei meandri del passato per scovare musica ormai dimenticata, per poi "rincorrere" virtualmente gli studi musicali responsabili.

Da vero e proprio eroe dell'industria musicale, Johnson è responsabile della pubblicazione di più di 700 uscite, tra cui brani di Sting, Cher e Annie Lennox.