Il numero di previdenza sociale, il nome e l'indirizzo di "praticamente chiunque" sono stati pubblicati online.

  • 2024-08-27 08:00:00
  • Vice

Internet possiede innumerevoli dati anche solo per un singolo utente, è ormai risaputo che ciò che viene condiviso tramite la rete rimarrà sempre al'interno dell'eterno labirinto che è l'ambiente online. Al giorno d'oggi forse è meglio ascoltare quei soliti avvisi che suggeriscono di modificare le password, o di renderle più sicure. Per sicurezza, magari è anche il caso di dare un'occhiata in più allo stato delle proprie finanze - così, per accertarsi che non ci sia traccia di attività sospette.

Un gruppo di hacker chiamato USDoD è recentemente finito sotto ai riflettori grazie ad una causa legale avviata da una vittima del loro ultimo attacco. L'uomo ha infatti subito un furto d'identità e ha raccontato di come il gruppo in questione sia in possesso di 2,9 miliardi di dati personali raccolti dai documenti di National Public Data, una società specializzata nel controllo dei precedenti, vittima di una grave violazione informatica nello scorso mese di Aprile.

L'intenzione del gruppo era di vendere sul dark web i dati raccolti per 3.5 milioni di dollari. Il piano, tuttavia, è saltato quando un hacker affiliato con un gruppo rivale ha divulgato online 2.7 miliardi di documenti contenuti nella raccolta originale.