L'intelligenza artificiale, come menzionato più volte in passato, non è uno strumento intrinsecamente malvagio - l'utilizzo che se ne fa, infatti, ne detta la tendenza positiva o negativa che sia. Tuttavia, il continuo susseguirsi di notizie alquanto vergognose sembra essere all'ordine del giorno, influenzando inevitabilmente l'opinione pubblica della tecnologia stessa.
Hugh Nelson, ventisettenne inglese, ha recentemente ammesso 11 reati, tra cui il tentativo di incitare un ragazzo di meno di 16 anni a compiere un atto sessuale, tre capi d'accusa ciascuno per la distribuzione e la generazione di immagini indecenti, un capo d'accusa per il possesso di immagini proibite, e altri tre crimini.
L'intelligenza artificiale generativa è diventata lo strumento preferito di criminali degenerati grazie alla sua capacità di creare immagini senza richiedere pagamenti ingenti o materiale difficilmente reperibile.