Sempre più grandi nomi dell'editoria internazionale si stanno avvicinando all'intelligenza artificiale. I potenti dell'ambito, infatti, hanno recentemente proposto un discreto numero di accordi con diverse compagnie, in modo da poter ottenere l'accesso a diversi archivi ricchi di informazioni, risorsa estremamente preziosa per lo sviluppo dei sistemi di IA.
È il caso di Taylor & Francis, una società internazionale di origini inglesi specializzata nella pubblicazione di libri e riviste accademiche. Di recente, la compagnia partner della società, Informa, ha firmato un accordo con Microsoft: in cambio dell'accesso non esclusivo ai contenuti didattici avanzati pubblicati all'interno delle ricerche accademiche di Taylor & Francis, la multinazionale statunitense pagherà 10 milioni di dollari all'inizio della collaborazione, seguiti da pagamenti ricorrenti per i prossimi tre anni.
Gli studiosi i cui lavori sono direttamente coinvolti nella vicenda, tuttavia, non sembrano particolarmente entusiasti all'idea. La preoccupazione principale riguarda il destino dei propri lavori pubblicati tramite la casa editrice.