Le più grandi etichette musicali del mondo fanno causa per il copyright dell'IA.

  • 2024-07-16 08:00:00
  • BBC

Come menzionato Venerdì scorso, due startup specializzate in intelligenza artificiale generativa sono recentemente finite sotto ai riflettori del panorama mediatico-musicale americano. Sono protagoniste di una causa avanzata dalla RIAA e fortemente sostenuta da Sony Music, Universal Music Group e Warner Records. 

Questo aggiornamento di quanto menzionato settimana scorsa specifica che Udio e Suno, le due attività incriminate, sono accusate di rubare brani musicali altrui per poi "sputare" opere simili - le etichette musicali menzionate chiedono infatti un risarcimento di 150.000 dollari per ogni opera in questione. Le startup non hanno dato risposte a riguardo, se non che Suno è "completamente disinteressato a copiare contenuti".

Molte aziende che utilizzano l'intelligenza artificiale "addestrata" tramite contenuti altrui tendono a difendersi specificando che l'utilizzo fatto del lavoro altrui ricade sotto "il fair use". Nella denuncia, si specifica che le startup in questione stanno guadagnando somme considerevoli grazie ad opere non proprie - l'uso non è più trasformativo, bensì a scopo di lucro.