Di recente si è posta una certa enfasi sulla nascita e sull'improvviso sviluppo di un ramo della tecnologia chiamato "emotional AI". Come illustrato nel recente articolo pubblicato nella sezione blog del sito, l'intelligenza artificiale emotiva è una tecnologia che utilizza tecniche di affective computing per percepire, conoscere ed interagire con la vita emotiva umana.
Negli ultimi mesi si è, infatti, vista una certa ascesa nel numero di modelli IA presumibilmente in grado di riconoscere le emozioni umane e agire di conseguenza, dichiarazione audace considerando la natura robotica della tecnologia in questione. Tuttavia, Hume, startup di Manhattan, sostiene di aver sviluppato "la prima intelligenza artificiale vocale al mondo con intelligenza emotiva".
Il CEO dell'azienda, Alan Cowen, spiega che l'addestramento del modello in questione comprende anche il riconoscimento del tono di voce, permettendo all'IA di prevedere come un determinato discorso susciterà un'emozione piuttosto che un'altra. La situazione, tuttavia, non sembra essere così semplice.