Ted Curz vuole che le piattaforme siano considerate responsabili per i Deepfake.
L'ultima settimana di Giugno è stata caratterizzata dall'introduzione di una nuova proposta di legge, la prima del suo genere, intitolata TAKE IT DOWN Act (Tools to Address Known Exploitation by Immobilizing Technological Deepfakes on Websites and Networks). L'obiettivo è, essenzialmente, di "punire" le piattaforme social in caso di pubblicazione di immagini non consensuali generate tramite tecnologia deepfake.
La proposta avanzata suggerisce, inoltre, l'implementazione di un servizio di supporto e rimozione dell'immagine incriminata, entro 48 ore dalla richiesta della vittima. Le piattaforme devono poter dimostrare un considerevole impegno nella risoluzione delle richieste avanzate dagli utenti - è tempo che si riconosca la responsabilità dei social media nella diffusione di contenuti pornografici non consensuali.
La rapida crescita di questa tendenza ha messo in pericolo innumerevoli vittime, costrette ad agire come possibile per proteggere la propria privacy e reputazione. Il congresso, quindi, sembra essersi mosso per evitare che il futuro riservi ulteriori situazioni di questo genere.