Nell'era digitale attuale è fondamentale proteggere gli utenti delle piattaforme online dall'enorme quantità di disinformazione che occupa quotidianamente l'homepage della propria finestra digitale sul mondo. Informazioni false incontrate "su Internet" vengono spesso considerate corrette, giungendo inevitabilmente a conseguenze errate.
L'Unione Europea sta approcciando il prossimo periodo elettorale con una certa attenzione nei confronti dell'universo digitale: è, infatti, in corso un'indagine su Meta, la compagnia proprietaria di Facebook e Whatsapp, il cui fine è determinare che misure sono state intraprese dalla compagnia per combattere la diffusione di misinformazione sulle proprie piattaforme.
Il focus principale delle investigazioni riguarda, più precisamente, la gestione di pubblicità e contenuti pubblicati da truffatori, oltre a potenziali intromissioni elettorali straniere.