Le oscene richieste energetiche dell'A.I.

La reputazione dell'intelligenza artificiale sembra peggiorare di giorno in giorno, ogni nuovo sviluppo che raggiunge i riflettori aumenta la negatività ormai intrinseca in questa tecnologia. Grazie alla graduale crescita della preoccupazione nei confronti della salvaguardia dell'ambiente, recentemente si è sottolineato il grave impatto energetico di questa tecnologia.

Nel 2016 si scoprì che una singola transazione in bitcoin consuma tanta energia quanta ne consuma una casa americana media in una giornata intera. Sorpreso dall'ignoranza intorno a quest'ambito, Alex De Vries, un ricercatore olandese, decise di dedicare il proprio tempo alla creazione di un "Indice di consumo energetico di Bitcoin" e di condividere le proprie scoperte online.

Con l'ascesa dell'intelligenza artificiale, lo scorso anno De Vries si rese conto dell'estremo consumo di questa tecnologia, e si ripromise di condividere le sue conclusioni con il prossimo. Nell'articolo di riferimento di oggi, trovate l'intera storia di De Vries.