L'ufficio brevetti statunitense conferma che l'intelligenza artificiale non può detenere brevetti.

L'intelligenza artificiale è, indubbiamente, uno strumento estremamente prezioso nelle mani dell'uomo - ma il suo ruolo termina all'interno di questa definizione: è un mero strumento, niente di più. In quanto tale, giustamente, non può essere detentore di brevetti di alcun genere, così come non può essere detentore di diritti d'autore.

Di recente, l'ufficio brevetti statunitense ha confermato questa precisazione, sottolineando, però, che gli esseri umani sono liberi di utilizzare l'intelligenza artificiale all'interno del processo di creazione di invenzioni brevettate - ovviamente, è fondamentale che segnalino la presenza di tale strumento.

Più precisamente, la normativa dichiara che una richiesta di brevetto, per essere tale, deve essere costituita per la maggior parte da un notevole e significativo contributo umano; l'IA può essere utilizzata in quanto supporto, non sostituto.