L'IA non causa danni di per sé. Dovremmo preoccuparci delle persone che la controllano.

  • 2023-12-01 08:00:00
  • The Guardian

L'idea che l'intelligenza artificiale sia uno strumento nelle mani delle umanità è ormai globalmente diffusa; in quanto strumento, di conseguenza, sta a coloro che lo utilizzano accertarsi che il proprio utilizzo sia etico e corretto. Non si può pretendere che una tecnologia, ovviamente sviluppata originariamente dall'uomo, possa essere il bersaglio della colpevolezza per come l'ambito tecnologico è cambiato.

Coloro che tengono le redini dell'intelligenza artificiale sono i veri responsabili dietro a tutti gli sviluppi, positivi e negativi, che questa tecnologia ha apportato al mondo, digitale e non. Come si evince dalla recentissima vicenda riguardante la compagnia OpenAI, l'attuale situazione è disseminata di contraddizioni e apparenti controsensi.

L'ambiente dell'IA è circondato da ripetute fonti di disinformazione, oltre a pareri contrastanti ed esperienze che vanno a modificare l'opinione del singolo riguardante questo strumento. All'interno dell'articolo riferito oggi trovate un esaustivo ragionamento a riguardo.