Fino a qualche anno fa, nessuno si sarebbe mai immaginato un titolo simile. Ora, è quasi all'ordine del giorno. Meta, il colosso dietro a Facebook, Instagram e WhatsApp, ha recentemente annunciato che dal 2024 tutte le inserzioni relative a politica, elezioni o questioni sociali dovranno dichiarare qualsiasi immagine o video alterato digitalmente.
Più precisamente, la richiesta include qualsiasi genere di contenuto, che sia scritto, tramite video o immagine. Nel caso venisse modificato artificialmente ciò detto durante una ripresa, o le circostanze in cui è stata scattata una fotografia, la modifica dovrà essere menzionata così che gli utenti ne possano essere al corrente.
In aggiunta, oltre alle regole già esistenti riguardanti i deepfake, si aggiungerà la stessa richiesta menzionata in precedenza. Ciò detto varrà per tutte le piattaforme di cui Meta è proprietaria.