Gli sticker generati dall'AI impazzita di Meta includono Waluigi con una pistola, bambini soldato e persone nude.

L'ultima novità di Meta, l'azienda colosso dietro a Facebook, Instagram e WhatsApp, riguarda l'esclusiva possibilità di generare artificialmente sticker per la piattaforma messaggistica Messenger. L'IA dietro a questo sviluppo utilizza dei prompt scritti dagli utenti, per poi proporre degli sticker a riguardo - conoscendo il popolo di Internet si possono facilmente immaginare i rischi di una funzione simile.

A poche settimane dall'introduzione di questa novità, la piattaforma è già stata riempita da sticker rappresentanti figure potenzialmente offensive, o generalmente sconsigliate: da Waluigi con una pistola, a bambini soldato e, ovviamente, persone nude.

Questo sviluppo è l'ennesimo esempio di come le grandi aziende tecnologiche vogliano inseguire i trend del mondo online il più velocemente possibile, spesso ignorando i potenziali rischi dei propri contenuti.