Negli ultimi anni, varie catene di ristorazione statunitensi hanno dedicato la propria attenzione all'ambiente dell'Intelligenza Artificiale, e soprattutto alla sua potenziale applicazione all'interno dell'ambito dell'industria alimentare.
A seguito di alcuni tentativi nel campo, le reazioni del pubblico (e dei lavoratori coinvolti) non sono state particolarmente positive. Vari clienti frustrati hanno dichiarato che l'IA sbagliava spesso le ordinazioni, senza contare la conseguenza di un'eventuale implementazione di quest'ultima: l'IA potrebbe sottrarre ore o addirittura interi posti di lavoro ai lavoratori dei fast-food.
Piccole aggiunte di questa tecnologia non cambieranno radicalmente questa realtà, sebbene ci si stia adoperando per dedicare quante più risorse possibili allo sviluppo di eventuali servizi necessari.