I creatori di contenuti sono molto più vicini alle opere d'arte tradizionali di quanto si possa credere. Basti pensare che quando i beni culturali compaiono nei post o nelle storie di un individuo, il loro utilizzo rientra automaticamente nella riproduzione (digitale) dell'opera, che in Italia può essere soggetta alla necessità di autorizzazione da parte dell'ente di provenienza.
Sebbene si tratti di un argomento quasi di nicchia, negli ultimi tempi si è assistito a una crescente divisione tra chi sostiene l'importanza di valorizzare economicamente il patrimonio artistico nazionale e chi ne promuove la libera fruizione.
A questo proposito, alla fine dello scorso anno l'Istituto Centrale per la Digitalizzazione dei Beni Culturali del Ministero dei Beni Culturali ha emanato le "Linee guida per l'acquisizione, la circolazione e il riuso di riproduzioni di beni culturali in ambiente digitale" con l'obiettivo di semplificare le procedure su larga scala.