Ora c'è un'alternativa per tutti coloro che sono spaventati dall'idea di divulgare informazioni personali ad un chatbot online: PrivateGPT è un modello open-source che consente agli utenti di porre domande basate sui propri documenti senza una connessione a Internet.
Il servizio viene eseguito localmente sul dispositivo utilizzato e richiede il download di un Large Language Model (LLM) open-source chiamato gpt4all. Successivamente, viene richiesto agli utenti di inserire tutti i documenti rilevanti in una directory, in modo che il modello possa "ingerire" tutti i dati presi in considerazione.
Lo sviluppatore ha dichiarato di aver creato questa applicazione dopo aver visto quanto sia fondamentale l'utilizzo di ChatGPT all'interno di posti di lavoro.