Il chatbot AI ChatGPT produce contenuti che possono apparire come creati da un essere umano. Esistono molti usi proposti per questa specifica tecnologia, ma le sue straordinarie capacità sollevano importanti domande sui diritti di proprietà dei contenuti. Due domande principali sorgono spontanee quando si tratta di copyright e contenuti generati da Intelligenze Artificiali:
La prima: il servizio dovrebbe essere autorizzato a utilizzare contenuti originali generati da terzi per generare i propri risultati?
La seconda: solo gli esseri umani possono essere accreditati come autori di contenuti generati dall'IA o l'IA stessa può essere considerata un autore?
All'interno dell'articolo a cui facciamo riferimento si trovano delle risposte ai due quesiti posti, giustificate da spiegazioni basate sulla legislazione presente al giorno d'oggi nel Regno Unito.