Per proteggere l'arte umana dall'intelligenza Artificiale, nuove tutele potrebbero essere essenziali.

  • 2023-03-28 08:00:00
  • The Washington Post

L'arte è da sempre considerata un ambito che non paga profumatamente, a meno che una persona abbia la fortuna di sfondare, o la costanza per proseguire. Non è una novità che gli artisti "muoiano di fame" e abbiano la necessità di praticare una professione esterna per poter mantenere le proprie passioni.

A seguito dell'introduzione delle Intelligenze Artificiali, come ChatGPT, Dall-E e MusicLM, la situazione sembra irrecuperabile. L'idea che dei servizi digitali possano sostituire l'opera umana non è poi così lontana dalla realtà, soprattutto a seguiito dei recenti sviluppi.

Le grandi società hanno deciso, come se non bastasse, di "addestrare" questi servizi AI utilizzando opere, testi, melodie e progetti di artisti viventi, umani, chiaramente senza alcun tipo di riconoscimento o compenso ai creatori originali.

All'interno di quest'articolo si discute, consequenzialmente, la necessità di stabilire nuove leggi e tutele volte al proteggere il mondo dell'arte umana.