Bowser, Bowsette, Nintendo e FanArt: quanto vale il movimento del fandom?

La storia, in breve, fa seguito all'annuncio dato da Nintendo sulla nuova versione di Super Mario Bros. U Deluxe dello scorso 13 Settembre, nella quale vengono annunciati nuovi personaggi giocabili, tra cui Toadette. Quest'ultima, entra in possesso di una corona diventa "Peachette". Di lì a poco inizia un'escalation nel fandom del gioco, e solo pochi giorni dopo (il 19 Settembre) su Twitter viene pubblicata una breve storia in 4 vignette che segna l'inizio di un fenomeno che ha del delirante, che ha come protagonisti Mario e Bowser... e quest'ultimo utilizza la "super crown" diventando Bowsette.

Sono ormai un paio di settimane che il fenomeno "Bowsette" sta spopolando in Internet, con fanart che spaziano in tutti i generi illustrativi. Il numero di illustrazioni che sono apparse su Pixiv, Twitter e altri social media si contano a migliaia nel giro di pochi giorni, tanto da diventare uno degli hashtag più gettonati del momento.

Abbiamo già avuto occasione di parlare del tema fanart e della loro legalità in ambito di diritto d’autore, ma siccome ci piace ricordare l'importanza del contributo che danno gli Artisti con i loro lavori, ci torniamo volentieri.

Quanto vale il fenomeno fanart di Bowsette?

Diventa difficile quantificare il valore che questo fenomeno ha generato, ma proverò a fare qualche ipotesi sulla base di qualche ricerca che ho fatto sull’argomento.

Aumento del valore in borsa

Su diverse riviste e giornali è apparsa la storia che il valore delle azioni di Nintendo sia salito di 2% per via del fenomeno. Questo si tradurrebbe – se fosse vero – in un aumento del valore della società giapponese di 4 miliardi di Euro (su per giù).

Più probabilmente, l'incremento è dovuto principalmente all'annuncio delle funzionalità on-line di Nintendo Switch. Supponiamo però che ci sia un millesimo di verità, siamo ancora nell'ordine dei milioni di Euro. E ricordiamoci che stiamo parlando del fenomeno fanart, pertanto contributi gratuiti della comunità artistica.

Nintendo scopre le carte su progetti già esistenti

Pochi giorni dopo il fenomeno "Bowsette", durante un'intervista condotta da J-Cast, la posizione della società di elettronica giapponese è stata di volersi trattenere dall'esprimere commenti. Il 28 Settembre, su Ars Technica, troviamo un articolo in cui la stessa Nintendo comunica di aver già pensato a "Bowsette" prima che diventasse un fenomeno di massa grazie al proprio fandom.

Anche qui i tempi si fanno interessanti: appare in un post di un utente di Twitter che pubblica la foto di un personaggio che sembra proprio Bowsette e che appare nel libro "The art of Super Mario Odyssey" pubblicato il 28 Settembre dalla stessa Nintendo.

Il mercato della pubblicità

Non mancano di certo, anzi proliferano immensamente, le versioni ecchi ed erotiche (per sminuire un po') del personaggio. In un articolo scritto da PornHub (ebbene sì) le parole chiave "Bowser e Bowsette" appaiono per la prima volta il 22 Settembre, schizzando (non ho trovato un termine più adatto... nda) letteralmente alle stelle con quasi mezzo milione di ricerche nel corso di 72 ore. Cosa c'entra questo con la pubblicità? Beh, considerate quanta pubblicità è presente nei siti Internet che offrono servizi gratuiti: ogni visualizzazione ha un valore ben preciso che i webmaster utilizzano per il proprio tornacconto. È chiaro che un elevato numero di visite verso il proprio sito rappresenta un valore altrettanto ben definito.

Questo fenomeno, non primo e sicuramente non ultimo, dimostra quanto Internet stia cambiando le cose anche per i grandi giocatori del mercato. Un fenomeno di successo come quello di Bowser ha un impatto enorme ma, a quanto pare, gli unici a riceverne una piccola parte di riconoscimento sono proprio gli Artisti che contribuiscono a questo gioco.

Un po' mi verrebbe da chiedermi quanto in tutto ciò la nuova riforma UE sul diritto d'autore intenda contribuire, ma diciamo che è un argomento completamente a sé stante.

Resta tuttavia il fatto che le Opere realizzate dai talenti di tutto il mondo contribuiscono ad alimentare un mercato di ampie proporzioni e meritano di avere strumenti a loro disposizione per gestire le proprie creazioni.

Tra le attività di Rights Chain, in questo senso, sono già disponibili servizi per la registrazione della data e dell'ora della creazione delle illustrazioni per contrastrare il problema del tempo e della data di pubblicazione, anche per lavori non resi pubblici, proprio per tutelare la propria idea prima che qualcun altro possa in qualche modo approfittare dell'Autore e sfruttare il lavoro altrui.

Immagine di copertina: Bowsette fanart by Mega-Ne.

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A proposito dell'Autore o Autrice

Sebastian Zdrojewski

Sebastian Zdrojewski

Founder, (He/Him)

Ha lavorato per 25 anni nel settore IT affrontando problemi di sicurezza informatica, privacy e protezione dei dati per le aziende. Nel 2017 fonda Rights Chain, un progetto che mira a fornire risorse e strumenti per il copyright e la protezione della proprietà intellettuale per i creatori di contenuti, gli artisti e le imprese.