Quando parliamo di autori, l’idea più facile a cui associare il nome è un libro oppure un fumetto: realizzati dai rispettivi autori o autrici frutto della loro immaginazione oppure, nel caso dei ghost writer, di quella di chi commissiona il lavoro.
In realtà esiste tutta una serie di lavori realizzati su commissione. Un committente ha un’idea in testa, si rivolge ad un illustratore o un’illustratrice, manifesta la propria idea e richiede un lavoro su commissione.
Per chi realizza l’opera significa poter guadagnare svolgendo il proprio lavoro.
Facile no?
Finché il lavoro viene utilizzato per finalità personali (la fanart del proprio personaggio preferito, oppure uno sfondo per il proprio computer, la stampa da appendere in studio) le cose sono abbastanza facili. A chi non piace avere qualcosa di unico nella propria collezione?
Quando, invece, un lavoro ad elevato contenuto creativo viene utilizzato per fini commerciali, le cose cambiano sostanzialmente e questo – purtroppo fin troppo spesso – viene sfruttato a svantaggio dell’artista.
Tra gli esempi che ci sono capitati negli ultimi mesi possiamo elencare:
E sono solo i casi più frequenti che incontriamo.
Quando ad un autore o autrice viene richiesta una commissione, hanno il diritto di chiedere se il lavoro sia destinato ad un utilizzo personale, oppure se sarà utilizzato per finalità commerciali.
Alcuni esempi di finalità commerciali possono includere:
Una violazione del diritto d’autore può avvenire anche dopo anni dalla pubblicazione originale: una delle situazioni che stiamo analizzando si basa su un lavoro online dal 2013!
I lavori fatti ad elevato contenuto creativo possono essere di diversi tipi. Per esempio:
Come tutelarsi nella gestione dei lavori su commissione?
I termini legali sono complicati, articolati e decisamente fuori dalla portata di molti, se non della maggioranza.
Distinguiamo innanzitutto le due finalità principali: commerciale o non commerciale.
In un lavoro commissionato per scopo commerciale è bene considerare che sarò una fonte di reddito per il committente (tipicamente un’azienda). Per questa ragione viene fatta una cessione dei diritti economici, ovvero al committente viene consentito l’utilizzo del lavoro commissionato per fini di lucro.
Questo è sicuramente un caso in cui si rende necessario un accordo scritto tra autore o autrice e il committente al fine di regolare legalmente il passaggio dei diritti e i relativi termini.
Solitamente i lavori commissionati con finalità commerciali sono realizzati ad un prezzo superiore proprio per via della loro natura (nda).
Se la commissione non avrà fini commerciali, potremmo suggerire due strade:
Resta inteso che il diritto morale dell’autore o autrice non viene – né può essere – ceduto. Se un autore o autrice trovassero il proprio lavoro utilizzato per finalità che offendono o danneggiano la loro morale hanno facoltà di impugnare il proprio diritto e rivalersi su chi utilizza impropriamente il lavoro.
Un esempio visto in questo periodo è legato alle manifestazioni politiche di fazioni estremiste, in cui diversi autori hanno richiesto l’immediata cessazione dell’utilizzo del proprio lavoro in contesti che danneggiavano i loro principi morali.
La piattaforma Rights Chain offre ad artisti e aziende una serie di strumenti per una gestione semplificata del proprio diritto d’autore.
Gli Artisti possono registrare in modo semplice ed efficace i propri lavori, attribuendovi una licenza di diritto d’autore. Immediatamente ottiene a disposizione un certificato di registrazione attraverso il quale può dimostrare di esserne autore o autrice e quali diritti sono associati al proprio lavoro.
Per maggiori informazioni sulla nostra offerta di servizi dedicati agli artisti clicca qui.
Per le aziende che commissionano lavori ad autori o autrici Right Chain ha realizzato rcRMS, uno strumento che semplifica il trasferimento dei diritti tra artisti e aziende tracciando le transazioni e i contratti di cessione dei diritti. Attraverso la soluzione rcRMS è possibile, per esempio, avere un registro dei diritti posseduti secondo le disposizioni della Direttiva UE 2019/790 sul diritto d'autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale.
Maggiori informazioni sulla soluzione rcRMS sono disponibili cliccando qui.
Un aspetto da non sottovalutare è l’autenticità di un lavoro. Attraverso la piattaforma Rights Chain non solo l’autore o autrice hanno la possibilità di proteggere il proprio diritto d'autore: anche chi commissiona il lavoro ha la possibilità di verificare che sia tale opera sia originale.
Non una volta ci è capitato di leggere o sentire artisti vittime di scam in cui i loro lavori venivano venduti da truffatori.
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