Intervista con il team di Kirke - un nuovo social dedicato agli artisti!

Y: Quando e come è nata l’idea dietro a questo progetto? 

Team Kirke: L’idea esiste ormai da anni, abbiamo sempre fatto parte della community e abbiamo avuto occasione di vivere a pieno il famoso periodo in cui Instagram e Tumblr ancora funzionavano. Io, CEO, ho una laurea in Scienze e Arti dello Spettacolo e sono sempre rimasta all'interno dell’ambiente; nonostante diverse offerte di lavoro una volta uscita dall'Università, ho deciso di intraprendere questo percorso vista la grave situazione riguardante l’ascesa delle intelligenze artificiali e il crollo degli algoritmi. 

 

Y: Da dove deriva il nome del social? E la mascotte?

Team Kirke: Il nome del social è un riferimento alla maga Circe, sostituendo le C con le K: volevamo portare un po’ di magia nel mondo, e avendo sempre avuto una grandissima passione per la mitologia e questi personaggi, il personaggio di Circe ci sembrava accurato. Essendo, inoltre, una figura piuttosto controversa, volevamo sfruttare la sua ambiguità a nostro favore. In futuro vorremmo implementare dei tools per la protezione delle opere, specificatamente per ostacolare l’uso improprio dell’intelligenza artificiale.

Molti ci hanno confessato di aver originariamente pensato ad un significato aulico collegato al nome del progetto. Infatti “Kirke” significa “chiesa” sia in Danese che in Norvegese. In realtà, noi l’abbiamo scoperto successivamente alla scelta.

Per quanto riguarda la mascotte, dobbiamo ammettere che la nascita della carotina è stata completamente casuale. All’inizio avremmo voluto utilizzare il concept del “maialino”, come riferimento a Circe, ma non ci convinse molto. Per assonanza di lettere siamo poi giunti all’idea della carotina e, giocando su blender, ho creato il modello.

 

Y: Come funziona effettivamente il social? Che features possiede e come agevola la presenza online degli artisti?

Team Kirke: Al momento Kirke esiste solo in forma di sito web, lo sviluppo dell’applicazione è ancora in progress. Nella home trovate l’intera descrizione del progetto, mentre l’area Artwork è dedicata all’esposizione delle opere degli artisti ed è divisa in What’s Hot, Chronological e Following. In “What’s hot” salgono in cima i post che hanno ricevuto più likes in poche ore - il che significa che anche un’opera pubblicata tempo prima può tornare sotto ai riflettori –, in “Chronological” i post vengono mostrati in ordine cronologico di pubblicazione, così da supportare equamente tutti gli artisti, mentre in “Following”, trovate solo le opere degli artisti che seguite, sempre in ordine cronologico. Nella futura app, quest’ultima sezione sarà la pagina principale.

Una delle nostre missioni è di fornire uno strumento agli artisti che permetta loro di focalizzarsi sul disegno e arrivare sempre a tutti i followers, senza doversi preoccupare di engagement rate e shadowban. Al momento, le opere si possono cercare tramite hashtag, e i profili degli artisti mostrano solo il numero di followers – ovvero i fans – e non di following, così da non influenzare l’aspetto psicologico dell’utente. Al momento è presente spazio apposito per inserire i propri link e, su consiglio della community, stiamo lavorando ad una sezione per delineare i pronomi e altre informazioni facoltative. L’aspetto fondamentale del social sarà indubbiamente la sezione Commission, che permetterà agli artisti di ricevere e gestire commissioni senza rischiare di cadere nelle spiacevoli truffe online perpetrate dai “clienti” malintenzionati. Al momento ci stiamo lavorando e siamo affiancati da diversi artisti specializzati.

Il fine ultimo della startup è quello di creare un ecosistema vivo che abbia un riscontro nella vita reale, supportando la crescita artistica e professionale degli iscritti. Una volta superata la fase di implementazione delle funzioni, dedicheremo le nostre risorse per portare progetti e clienti alla nostra fantastica community.

 

Y: Il percorso per rendere realtà un progetto simile non dev’essere stato semplice. Quali passi avete intrapreso per portarlo alla luce?

Team Kirke: Intorno a Settembre 2023 ho avuto la fortuna di trovare un bravissimo software engineer interessato a implementare la piattaforma, e poco dopo abbiamo vinto il concorso “Tech4You” di NextGenerationEU. Abbiamo poi intrapreso una partnership con Giffoni Innovation Hub e collaborato con diverse scuole del fumetto italiane come “La Scuola Internazionale di Comics” per raccontare il progetto e, in parallelo, abbiamo seguito vari percorsi dedicati all'ambito startup, tra cui workshop, webinar e consulenze one-to-one con specialisti. Successivamente, ci siamo recati in Calabria a presentare l’iniziativa ai Demoday di Tech4you. Parlando con il pubblico abbiamo infatti compreso che le persone oltre i trent’anni e lontane dal settore faticano a comprendere le difficoltà dell’art community.

Siamo arrivati poi alla fase di MVP (minimum viable product), letteralmente 10 giorni fa, e abbiamo lanciato il progetto grazie al supporto dei primissimi artisti. Da 300 beta tester siamo saliti rapidamente a 400 e il numero di partecipanti è in rapida crescita. Un passo alla volta, stiamo rilasciando nuove features, come il link di invito volto a tenere la community sicura: per iscriversi come artisti ora è necessario essere scoutati da noi o invitati da altri artisti. Chiunque voglia iscriversi come fan, invece, è libero di farlo! Seguendo gli artisti può collezionarli come cards e più avanti potrà svolgere ulteriori attività, ma la pubblicazione sarà limitata ai creators. 

Oggi stiamo procedendo per step: abbiamo un bellissimo gruppo Telegram e un server Discord. Ci basiamo principalmente sul feedback della community, e siamo piuttosto orgogliosi di affermare che abbiamo costruito uno spazio positivo per gli artisti, che lo hanno definito “un cozy corner”. Per noi è importante che Kirke sia un posto bello ed effettivamente utile alla crescita. Finora abbiamo sempre realizzato quanto promesso. Crediamo davvero di poter dare la giusta direzione ad un settore che si è sempre autogestito, con tutte le difficoltà del caso.

 

Y: Essendo persone molto giovani, suppongo abbiate ricevuto anche tanti commenti poco fiduciosi nei confronti del progetto. Da chi, invece, avete sempre ricevuto supporto? 

Team Kirke: Sicuramente la community ci ha sempre supportato. Vedere i talenti che fanno amicizia tra loro e che disegnano meme sulla carotina, è una delle soddisfazioni più grandi. Ogni interazione ci conferma la positività e l’entusiasmo dei partecipanti. La community è, essenzialmente, la base di tutto ed è grazie a loro che la motivazione per sviluppare questo social network rimane alle stelle tutti i giorni. 

Comprensibilmente, abbiamo incontrato anche persone che dicevano che sarebbe stato impossibile. “È impossibile trovare un programmatore da coinvolgere come volontario”. L’ho trovato. “È impossibile costruire un MVP senza finanziamenti”. L’abbiamo fatto. “È impossibile convincere i Beta Tester a provarlo senza una buona pubblicità.” Siamo centinaia e centinaia. Ogni volta che dimostriamo qualcosa, si presenta l’ostacolo successivo. Ma un giorno saremo milioni e potremo dire “L’abbiamo fatto”.

 

Y: Com’è composto il team di lavoro e come si è sviluppato nel tempo?

Team Kirke: Siamo solo due persone fisse: io, il CEO, e lo sviluppatore principale che si occupa della programmazione. In base alle necessità coinvolgiamo vari collaboratori - programmatori junior che hanno bisogno di crediti oppure community manager che offrono il loro prezioso aiuto. A proposito, se tra i lettori c’è un programmatore front-end che vuole collaborare ci contatti pure!

Sono legalmente obbligat* a sottolineare che sopra di noi c’è la carotina. 
Lei è il capo supremo, facciamo tutto ciò che ci dice.

 

Y: Abbiamo visto che ponete il feedback degli artisti sempre al primo posto. Come vi ha aiutato questo genere di interazione? 

Team Kirke: Abbiamo riscontrato due diversi tipi di feedback: “a caldo” e “a freddo”. Per il primo tipo consideriamo le reazioni dal vivo, solitamente nate dopo una presentazione svolta di fronte ad un pubblico o one-to-one in fiera. La risposta generale è sempre stata molto positiva, soltanto uno o due artisti ci hanno spiegato di avere ormai troppi social a cui pensare e che quindi sarebbero tornati in futuro.

Per quanto riguarda i feedback “a freddo”, invece, ragioniamo sui discorsi avvenuti durante le giornate nelle fiere del fumetto e successivamente poniamo sondaggi o domande schematiche per raccogliere statistiche utili a comprendere alcune sfumature. Facendo noi stessi parte della community, abbiamo sempre avuto le idee chiare sul settore, ma fare brainstorming con gli artisti e dare un ordine alle loro necessità porta sempre un incredibile valore. 

Attualmente, con molta calma, stiamo notando un graduale cambiamento di opinione anche dal punto di vista dei fans: stanno iniziando a prediligere il prodotto artigianale creato dall’artista rispetto ad un articolo trovato su Aliexpress a 13 centesimi e rivenduto a 8 euro.

Non siamo spaventati dall’intelligenza artificiale. Come i pittori non smisero di dipingere quando arrivò la fotografia, così gli artisti non smetteranno di esistere con l’arrivo di questa tecnologia. Internet si sta saturando con immagini scadenti e autogenerate e per la legge della scarsità, i veri artisti si riconfermeranno una risorsa preziosa.

 

Y: Perché fate tutto questo?

Team Kirke: Oltre ad essere appassionata del settore, personalmente vorrei riuscire a dimostrare che posso essere un CEO come si deve e che le cose possono essere fatte bene. In generale il tema del “potenziale sprecato” ci è molto a cuore e se abbiamo le competenze per aggiustare un settore in sofferenza e supportare migliaia di talenti, perché non farlo.

P.S Nah, la verità è che devo trovare qualcuno a cui commissionare i design dei miei primi tatuaggi :P

 

 

Ringraziamo moltissimo il team di Kirke per aver partecipato all'intervista e l'artista Ninfadora per l'immagine utilizzata nell'header! Nel caso foste interessati al progetto, potete trovare la pagina ufficiale su Instagram come @kirke.social e approfondire la piattaforma sul sito Kirke Social! (https://kirke.social/)

Per qualsiasi dubbio o quesito riguardante la gestione del Copyright e la tutela delle vostre opere, vi ricordiamo che il team di Rights Chain è sempre a vostra disposizione! Vi auguriamo una buona domenica!

Yako.

A proposito dell'Autore o Autrice

Yako

Yako

Articolista, (Lui/Loro)

Content Creator in ambito cosplay, gaming e animazione. Con un diploma in lingue straniere e una grande passione per la cultura orientale, scrive di diritto d’autore per proteggere i lavori di artisti e giovani menti. Cosplayer dal 2015, Yako è un sostenitore dell’identità di genere e dello sviluppo della propria creatività tramite attitudini personali: che siano giochi di ruolo, cosplay o scrittura.